Quattro condanne (con pene che vanno da 3 anni e 6 mesi a 1 anno di reclusione) e altrettante assoluzioni. Questo l’esito del processo, che si è svolto con rito abbreviato, ieri in tribunale e relativo all’operazione antidroga denominata ‘‘‘‘l’Erba di Grace’. A leggere la sentenza è stata il giudice Quaranta (pm Fabio Papa). In aula, naturalmente, anche i legali delle persone coinvolte. L’operazione, come noto, venne portata a termine nel dicembre di due anni fa. Gli inquirenti fecero venire a galla una fitta rete di spaccio di sostanze stupefacenti tra Molise, Lazio e Campania. Il blitz fu condotto dai carabinieri del capoluogo (circa 150 uomini dell’Arma che presero parte al blitz – che vide anche il supporto di un elicottero del 7° Nucleo Elicotteri di Pontecagnano (SA) e di due unità cinofile antidroga del Nucleo Cinofili di Chieti) e coordinato dalla Procura della Repubblica di Campobasso. Una ventina le persone inizialmente coinvolte nell’operazione (molte posizioni sono poi mutate nel corso del tempo). In sostanza, stando alla ricostruzione effettuata dagli inquirenti, era stato messo in piedi un vasto giro di stupefacenti. Una organizzazione che, sempre per gli inquirenti, era composta anche da interi nuclei familiari. Ieri, come detto, il rito abbreviato per 8 delle persone coinvolte con quattro condanne e altrettante assoluzioni.