La sentenza è stata letta nel primo pomeriggio di ieri. Dal giudice Giampiero Scarlato che, al termine della camera di consiglio, ha assolto Tonino Perna e altri cinque imputati dalle accuse di falso e contrabbando (legato all’evasione di diritti doganali). ‘‘Il fatto non costituisce reato’: questa la formula con la quale sono cadute le tesi ipotizzate dagli inquirenti. Le motivazioni che hanno portato all’assoluzione saranno rese note tra novanta giorni. A finire sul banco degli imputati furono in sei: oltre all’ex patron dell’Ittierre, l’allora amministratore delegato Maurizio Negro, il responsabile delle spedizioni Francesco Fusco e gli amministratori di due società. Il rinvio a giudizio ci fu nel 2010 (gup Gianni Falcione, pm Fabio Papa). L’inchiesta giudiziaria riguardava fatti accaduti tra il 2003 e il 2006; tutto prese il via da un controllo su fatture e altri documenti. Secondo gli inquirenti l’azienda avrebbe acquistato tessuti e altro materiale direttamente da fornitori extracomunitari, ma all’atto dell’invio del tessuto in Tunisia e in altri paesi, tramite la spedizione doganale, in conto lavorazione, sarebbero stati presentati all’ufficio doganale documenti irregolari; in questo modo, stando alle tesi accusatorie, sarebbe stata attestata, in maniera falsa,l’origine ‘‘derivante dalla comunità europea’ dei beni che erano stati inviati. Dunque, stando agli investigatori le dichiarazioni doganali dell’Ittierre erano state ‘‘falsate’. Ed in alcuni casi sarebbe stato evitato il dazio doganale. In poche parole, per gli inquirenti, i dirigenti dell’azienda acquistavano tessuti fuori dalla Comunità europea ma li facevano risultareacquistati all’interno della stessa comunità. Un modo d’agire che offriva vantaggi all’azienda pentra (la somma, secondo gli inquirenti, superava il milione e mezzo di euro). Movimenti che furono messi sotto la lente da parte dell’agenzia delle entrate. E in seguito a una segnalazione, dunque, partirono le indagini. Poi il rinvio a giudizio e il processo che si è concluso ieri con l’assoluzione.

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