Ennesima presa di posizione sulla vicenda dello Zuccherificio del Molise. Stavolta ad esprimersi è il segretario regionale del Partito della Rifondazione Comunista, Italo Di Sabato. “Stiamo registrando – ha affermato in una nota l’esponente del Prc – l’ennesimo fallimento politico, e non solo, del Governo Iorio. Due anni fa, dichiarò di aver risolto la grave situazione dello zuccherificio del Molise con l’individuazione di un noto industriale molisano, che avrebbe incarnato il nuovo socio privato. Purtroppo, però, dopo soli 24 mesi di gestione, il ‘‘‘‘Marchionne del Molise’ ha prodotto solo ulteriori debiti. L’ultima ricapitalizzazione e l’estromissione del socio privato avevano portato il Presidente Iorio e l’assessore Vitagliano a dichiarare, in pompa magna, che gli operai dello Zuccherificio e gli agricoltori dovevano stare tranquilli perché tutto era stato brillantemente risolto. Ma nel frattempo i debiti sono aumentarti ed il governo centrale ha inviato un commissario”.
“Rifondazione Comunista – scrive ancora Di Sabato – ritiene che lo zuccherificio del Molise vada difeso e potenziato, soprattutto ora che, nonostante la crisi economica, il prezzo dello zucchero è notevolmente aumentato e lo stabilimento termolese rappresenta ormai l’unica azienda produttrice di zucchero di tutto il centrosud”. Di qui la mobilitazione sul piano politico e sociale con l’avanzamento di una serie di proposte perché le colpe e le responsabilità politiche non ricadano sui lavoratori e sui produttori di barbabietola definiti “la parte sana dell’azienda”.