Si erano visti lunedì Michele Iorio e Teresio Di Pietro alla conferenza per la presentazione dei risultati degli ultimi bandi pubblicati per aiutare le imprese. Finanziamenti e mutui, prestiti, sostegno agli investimenti in innovazione: in totale 37 milioni di euro che secondo la giunta Iorio ridanno ossigeno al sistema produttivo. Proprio il governatore ha scritto al presidente della Finmolise per fissare su carta la “priorità assoluta” e cioè “pagare le aziende che attendono da tempo”. Mercoledì era arrivato anche un allarme sulle misure messe in campo da parte del vicepresidente dell’Ance Vincenzo Cotugno. “Oggi più che mai, il vero problema per le imprese molisane è la burocrazia: tant’è che, anche quando i soldi arrivano, spesso restano bloccati per settimane (a volte per mesi) in attesa che un mandato provvisorio diventi definitivo o che un certificato venga trasmesso da un’amministrazione all’altra. Con i suoi ritmi (lentissimi) e la sua ottusa applicazione della legge, la burocrazia costituisce il vero freno allo sviluppo della nostra Regione”, segnalava Cotugno. Concludendo con un auspicio: speriamo che ci paghino…. Ieri, dunque, Iorio ha inviato una nota al presidente della società finanziaria regionale in cui, evidenziando le problematiche delle imprese molisane che si trovano ad affrontare le difficoltà della crisi internazionale in corso, ha chiesto che vengano attivate immediatamente procedure straordinarie e di urgenza per i pagamenti di competenza della stessa Finmolise alle aziende che operano sul territorio regionale. “Ciò, se necessario, facendo anche ricorso – ha precisato Iorio – alla richiamata in servizio del personale in ferie”.

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