I due dipendenti licenziati dallo Zuccherificio del Molise sono decisi a vendere cara la pelle.
In una nota inviata a Primo Piano Molise, pur non rivelando la propria identità, hanno dichiarato che si sottraggono a qualsiasi tentativo di strumentalizzazione, nella presunta ‘lotta’ tra il governo regionale e i vertici aziendali e che cercheranno di avere riconosciute le proprie ragioni dal giudice del lavoro, a cui si rivolgeranno impugnando il drastico allontanamento dal lavoro.