L’Italia nel 2014 comincerà ad agganciare la ripresa, che resterà comunque più timida nel Mezzogiorno. Secondo le stime del Rapporto Svimez 2013 il prossimo anno il Pil nazionale registrerà un +0,7%, invertendo la tendenza recessiva degli anni precedenti, ma nelle Regioni del Sud si attesterà ‘solo’ a +0,1% mentre il Centro-Nord segnerà un +0,9%. Se quasi tutte le Regioni saranno caratterizzate da un andamento positivo, rimarrà invece pesante nel Mezzogiorno la situazione sul fronte occupazione, che già nel 2013 perde quasi il 2%, mentre il calo è più contenuto nelle altre ripartizioni (Nord-Est -1,1%, Centro e Nord-Ovest -1,3%). Il prossimo anno si aprirà invece un vero ‘spartiacque’ che dividerà l’Italia in due: se infatti il Nord segnerà +0,2% e il Centro +0,1%, con valori compresi tra +0,1% della Liguria e +0,4% dell’Emilia Romagna, il Sud rallenterà ancora a -0,1%. Solo l’Abruzzo (+0,2%), la Basilicata e la Sardegna (+0,1%) registreranno segni positivi. Le altre regioni oscilleranno tra -0,2% (Calabria, Sicilia, Molise) e Campania (-0,3%).