L’assemblea dei soci della Ittierre che s’è tenuta a Milano ieri sera ha individuato in Alberto Manganiello il nuovo amministratore delegato al posto di Antonio Bianchi. La nomina dovrà ora essere ratificata dal consiglio di amministrazione. Intanto Manganiello ha iniziato a muoversi per conto dell’azienda chiedendo al ministero lo slittamento di almeno dieci giorni del tavolo ministeriale in programma domani pomeriggio a Roma. Il manager irpino, infatti, ha spiegato al Mise che ha necessità di prendere coscienza della situazione economica e produttiva della Ittierre. Il Ministero ha accettato la richiesta di Manganiello, rinviando il tavolo tecnico a data da destinarsi. Sindacati e lavoratori non hanno accolto di buon grado la notizia poiché confidavano nell’appuntamento capitolino per avere delucidazioni sul futuro dell’azienda. Francesco Di Trocchio della Femca Cisl ha precisato che, in regime di concordato, l’unico interlocutore credibile per le istituzioni è il giudice che sta seguendo l’istanza ed è al giudice che spetta l’ultima parola su piano di ristrutturazione del debito, piano di rilancio industriale, eventualità di rivedere gli attuali livelli occupazionali. “Lo slittamento del tavolo – ha concluso Di Trocchio – è una iattura per i lavoratori poiché allontana ulteriormente la soluzione della crisi della Ittierre”.