I dati diffusi dalla Banca d’Italia sull’andamento dell’economia nel Molise “dimostrano come i nostri ripetuti gridi di allarme – il più delle volte purtroppo rimasti inascoltati – siano più che fondati”.
Sono le parole del presidente dell’Associazione della piccola industria (Api) Molise, Matilde Iosue.
“È giunto il momento di attuare un cambio di rotta a tutti i livelli della governance – spiega il presidente -, altrimenti continuiamo a prenderci in giro ed a giocare sulle sorti delle aziende e dei lavoratori”. Secondo l’Api il problema va ricercato a livello centrale e, nello specifico, nel ‘Sistema Italia’ che non va più.
“È alta la probabilità che fra due anni anche i promessi effetti delle manovre del governo Letta – spiega Iosue – non si verifichino, perché è l’impostazione del sistema giuridico imbrigliato da lacci e lacciuoli che non lo consentirà e non consentirà neppure la ripresa senza un colpo di spugna autorevole e coraggioso. Se non riusciamo a ripristinare l’efficienza della macchina dello Stato, se non saranno tagliati gli sprechi, se non sarà immessa liquidità nel sistema, se non ci sarà una azzeramento di norme contraddittorie ieri lamentate anche dai Commercialisti – conclude il presidente dell’Api – non si potrà più operare e la piccola e media industria scomparirà, perché è impossibile andar avanti così”.

 

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