In Molise l’imprenditoria femminile chiude il 2013 con un saldo negativo di 59 imprese, al netto delle cessazioni operate d’ufficio. In termini assoluti, alla fine del quarto trimestre, si contano 10.387 imprese registrate (di cui 9.618 dichiarate attive), che rappresentano circa il 30% delle imprese registrate. Secondo i dati forniti da Unioncamere, rispetto al 2012 la diminuzione è stata dello 0,6%, a fronte dello +0,1% del regioni del Sud e al +0,2% dell’Italia, mentre l’imprenditoria totale sempre in regione nello stesso periodo ha fatto registrare un aumento di +0,2%.
Le iscrizioni in Molise di nuove imprese femminili nel corso del 2013 sono state 577 (556 nel 2012) e rappresentano circa il 29% del totale delle iscrizioni registrate nell’anno. Le cessazioni totali (sempre al netto delle cessazioni d’ufficio), pari a 604 imprese, diminuiscono: nel 2012, infatti, se ne registrarono 689. In termini relativi, il tasso di cessazione (5,74%) risulta quello più basso tra tutte le regioni d’Italia. Allo stesso tempo, però, il tasso d’iscrizione risulta essere il peggiore d’Italia (5,49%): quello delle regioni meridionali è pari 7,41%, mentre per l’Italia il valore è 7,50%.