Questa mattina in tribunale a Isernia è iniziato l’atto conclusivo della vicenda Ittierre. S’è infatti aperta l’assemblea dei creditori al termine della quale si potrà trarre un bilancio definitivo dell’intera procedura. Se il 51% dei creditori (di cui fanno parte banche, fornitori, fasonisti e commissari) accetterà la proposta concordataria, si andrà verso l’omologa. La proposta presentata da Rosati è già stata accolta dal cda dell’azienda e dal tribunale pentro. Se anche i creditori dovessero accettare le condizioni poste da Bianchi (oggi presente in aula) potrà partire la Oti, ovvero la new-co che nascerà dalle ceneri di Ittierre.