Quaranta giorni circa di lavorazione, 240mila tonnellate di bietole attese sui piazzali per produrre 32mila tonnellate di zucchero e 230 lavoratori impiegati, di cui 80 fissi e 150 avventizi.
Sono queste le cifre della campagna saccarifera 2014, inaugurata stamani allo Zuccherificio del Molise, alla presenza dei vertici della giunta regionale Frattura e Facciolla, del management della Newco Fusco e Baranello, del vescovo di Termoli-Larino De Luca e di decine e decine di altre persone, tra cui dipendenti, loro familiari e i trasportatori.
Quattro i tir carichi di barbabietole fermi sin dal mattino in attesa dell’apertura ufficiale dei cancelli, avvenuta a cavallo delle 10, con un contenuto cerimoniale in cui il presule ha richiamato i valori e l’amore per la terra e i suoi frutti e Frattura ha sottolineato il lavoro svolto per far decollare lo Zuccherificio a dispetto dei tanti gufi che avevano già decretato la fine dello stabilimento.
Il primo camion si è fermato sulla pesa ed è saltato anche il tappo dello spumante appena il vescovo ha terminato la sua benedizione.