Le difficoltà economiche affliggono sia i privati che le piccole e medie imprese, come denota il crescente numero di richieste di prestiti a protestati (entra su http://www.zonaprestiti.com/prestiti-protestati.htm e scopri le ultime news a riguardo) per la clientela di tipo retail e le ‘particolari’ tipologie di finanziamento del settore business. Richieste che spesso non trovano apertura da parte delle banche, aspetto che complica la possibilità della stessa sopravvivenza di numerose attività con un numero elevatissimo di dismissioni. Ma, come confermato dalle maggiori istituzioni nazionali ed europee, è ormai chiaro che se non si riparte dal sostegno alle pmi l’economia italiana non potrà intraprendere la via della ripresa ‘reale’. Una consapevolezza che sta premiando al momento quelle regioni che hanno saputo mantenere il giusto approccio e sensibilità proprio nei confronti delle piccole e medie imprese, con l’arrivo di nuovi fondi.

In particolare le pmi del Molise potranno beneficiare di una buona fetta dei fondi agevolati che verranno messi a disposizione grazie all’accordo tra la Bei e Banco popolare, destinati a tutti i settori commerciali sia per l’inizio che lo sviluppo delle varie attività, con la sola condizione che non si tratti di progetti che siano giunti al loro compimento al momento della richiesta.

A questa possibilità si aggiungono altri 2 milioni di euro, sotto forma di micro-credito, resi disponibili grazie all’accordo tra la Fei e la Finmolise, che invece sono stati stanziati per incentivare la nascita di nuove iniziative imprenditoriali, con l’obiettivo di coinvolgere almeno 180 nuovi imprenditori. In particolare l’obiettivo che si vuole raggiungere consiste nell’incentivazione soprattutto delle varie forme di auto-impiego con un ‘focus’ ulteriore al settore dei servizi. L’erogazione dei fondi dovrebbe coinvolgere tutte le categorie, soprattutto quelle con maggiori difficoltà di accesso al credito da parte delle banche, a partire dai disoccupati, giovani e donne, ma senza trascurare anche i lavoratori autonomi, ecc.

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