La vicenda Ittierre trova la presa di posizione di Graziano D’Agostino, direttore regionale di Confesercenti, che parla – senza mezzi termini – di ‘beffa per il Molise’.

IMG_5809

“In un momento molto delicato per l’Italia ed il Molise – scrive in una nota – esistono da parte del Governo nazionale aziende di serie A e aziende di serie B. La vicenda Ittierre, azienda leader della moda e del Made in Italy, dopo il Commissariamento e le vicende note giudiziarie che hanno coinvolto alcuni suoi ex  dirigenti, sembra non trovare tregua, nel senso positivo del termine. Dopo appena tre anni dalla nascita della nuova Ittierre, azienda che non ha certo dovuto fare i conti con la situazione debitoria del passato, i lavoratori e tutto l’indotto si trovano ad essere di nuovo disoccupati e ad affrontare una scelta in tempi rapidissimi in merito all’autolicenziamento e alla scelta della mobilità, periodo ridotto dalla legge Fornero. Circa 560 dipendenti saranno messi fuori senza prospettive di lavoro. Ci si domanda: il Governo Nazionale cosa sta facendo? Quello regionale cosa sta facendo? Nessuna emittente nazionale, sia pubblica che privata, parla di tale situazione. Tutti gli occhi sono puntati, a livello regonale, sulla Gam  (ex Solagrital) e sulle aziende siderurgiche di Piombino e di Taranto, a livello nazionale. A tutto ciò si aggiunge il campanello di allarme dato dalla Unilever, che ha deciso, dopo l’atteggiamento sordo della Regione Molise, di investire 25 milioni di euro nella zona industriale di Casalpusterlengo, operazione ben accolta e sostenuta concretamente dalla regione Lombardia. In un contesto economico regionale già difficile per la chiusura delle piccole e medie imprese commerciali ed artigiane, consentire passivamente la  chiusura di aziende della portata dell’Ittiere è alquanto folle, vuol dire accelerare il processo di recessione economica e desertificazione di un territorio pulito come il Molise, incrementare la crisi dei piccoli operatori commerciali ed artigiani, e vuol dire, purtroppo, incentivare l’annessione del nostro territorio verso altre regioni, probabilmente con più voce in capitolo a livello nazionale, rispetto alla nostra. La Confesercenti Molise, associazione delle piccole e medie imprese, cda sempre a fianco del  mondo produttivo, in un contesto di congiuntura economica si augura che vengano poste in essere immediate e serie misure che possano consentire la ripresa produttiva  delle nostre aziende, operazione che consentirà senz’altro la ripresa occupazionale e la crescita del Pil e quindi l’aumento dei consumi”.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.