Massimo Calugi è giunto a Isernia per illustrare i dettagli del suo piano industriale alle istituzioni, all’opinione pubblica, alle parti sociali. Il proprietario della Missardi, società per azioni operante nel settore dell’abbigliamento, incontrerà la stampa domattina nella Sala Gialla della Provincia per un appuntamento molto atteso in città. In base alle indiscrezioni raccolte, come peraltro anticipato da Primo Piano Molise e Teleregione nei giorni scorsi, Calugi avrebbe opzionato uno stabilimento nell’area Pip di Miranda da cui far partire la produzione di capi d’abbigliamento. 50 i dipendenti in fase di start up, cifra che dovrebbe raddoppiare nel volgere di un paio d’anni. Le maestranze dovrebbero essere assorbite dalle liste di mobilità degli ex dipendenti Ittierre al fine di sfruttarne il know-how mentre almeno inizialmente le licenze nel portafogli dell’azienda saranno quelle portate in dote dall’imprenditore empolese. La Missardi è una realtà industriale italiana che opera nel settore moda e accessori, uomo e donna. La struttura principale ha sede a Terrafino, in provincia di Empoli. Realizza prodotti anche per le più importanti griffe nazionali ed internazionali. L’azienda è stata creata da Massimo e Alessandro Calugi, due imprenditori che sono riusciti a trasformare in industria la bottega artigianale paterna. Attualmente la Missardi lavora pellami e tessuti anche in altri stabilimenti che sono satelliti rispetto alla struttura principale. Intanto questa mattina la Ikf ha comunicato che l’Offerta vincolante per l’acquisizione di Oti srl nel contesto del Concordato Ittierre Spa e del successivo Contratto d’Affitto del Ramo d’Azienda con opzione d’acquisto, è stata accettata. L’offerta Vincolante e’ attualmente al vaglio dei Tribunali di Isernia e di Milano che si esprimeranno sull’accettazione indicativamente nell’arco delle prossime due/tre settimane. La societa’ provvedera’ a comunicare gli aggiornamenti sulla situazione non appena disponibili.