Sono pochissime in Molise le aziende che ad oggi hanno aderito al progetto ‘Garanzia Giovani’, ideato e finanziato dall’UE per contrastare la disoccupazione nella fascia di età che comprende i giovani tra i 15 e i 29 anni.

A lanciare l’allarme – in una nota – è il segretario del circolo cittadino di Campobasso del Psi Fabio D’Ilio.

“I dati relativi alla presa in carico dei giovani parlano chiaro: solo 1.400 giovani molisani, su una fascia generazionale complessiva di 15mila giovani tra i 15 e i 29 anni – scrive D’Ilio – si sono iscritti al portale, stanno effettuando  o hanno ultimato i colloqui all’interno dei centri per l’impiego provinciali; sintomo di rassegnazione e sfiducia ma anche di una non adeguata comunicazione e pubblicizzazione del piano da parte della Regione Molise. A rendere ancor più evidente il trend negativo del progetto di occupabilità dei giovani in Molise, il dato secondo il quale una sola offerta di lavoro è stata effettuata a sei mesi dalla partenza del progetto. Per concludere, i tempi di predisposizione dei bandi per i tirocini retribuiti. Erano attesi per il mese di ottobre. Dopo ormai due mesi ancora non ci sono notizie ufficiali in merito”.

“Il circolo del Partito Socialista di Campobasso – chiosa D’Ilio – condivide il sentimento di preoccupazione dei Giovani Democratici del Molise. In questo modo si corre il rischio di perdere gli oltre 9 milioni di euro che l’UE mette a disposizione per la nostra regione.  Bisogna far presto perché è questa l’unica opportunità di impiego, seppure temporaneo, che si rivolge ai giovani cosidetti NEET, cioè che non studiano e non lavorano. In Molise un esercito di 15mila invisibili. La Regione Molise non può e non deve sprecare anche questa occasione”.

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