L’assessore alle attività produttive Massimiliano Scarabeo in una nota biasima l’atteggiamento della struttura commissariale:
“L’importanza che la questione riveste e l’impegno che la Regione sta mettendo in campo per permettere l’approdo di attività produttive al fine di rilanciare il comparto tessile dell’area di Pettoranello di Molise, non può e non deve essere oggetto di “capricci” che impediscono la positiva evoluzione delle trattative. Il messaggio deve giungere forte e chiaro a chi pensa di mettere il bastone tra le ruote in questa importante fase che può consentire, finalmente, l’avvio della fase di rilancio della filiera, grazie all’interessamento di nuovi imprenditori, in grado di formulare proposte valide per la ripresa della produzione e la conseguente riassunzione di personale. L’aver riscontrato, invece, da parte di chi dovrebbe essere preposto a spingere il piede sull’acceleratore per definire la questione ITH, di impedire l’ingresso per un semplice sopralluogo presso gli stabilimenti ai nuovi imprenditori interessati, lascia quantomeno perplessi perché palesa un evidente distacco da quella che dovrebbe essere la disponibilità a valutare ogni possibilità in seno alla cessione degli stabilimenti. La speranza è quella di vedere, da qui in avanti, la massima collaborazione possibile tra istituzioni, struttura commissariale della Ittierre in particolar modo e i nuovi imprenditori interessati all’azienda e non anche inutili prese di posizione che a nulla servono se non a nuocere le centinaia di lavoratori che si aspettano risultati certamente diversi da quelli fin qui ottenuti”.
Nei giorni scorsi Italo Dossi, patron della Max Company, aveva chiesto la possibilità di visitare lo stabilimento di Pettoranello ricevendo per iscritto il diniego da parte della struttura commissariale.