Chiarezza su ammortizzatori sociali in deroga e riordino dei servizi per l’impiego. È quanto hanno chiesto, nel loro plenum, gli Assessori Regionali al Lavoro che hanno elaborato nella IX Commissione due documenti condivisi dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni e trasmessi all’attenzione del Governo e del Parlamento.

In particolare, dagli enti territoriali arriva la richiesta di un miliardo di euro per coprire il fabbisogno degli ammortizzatori in deroga per il 2014 (520,7 milioni di euro per il periodo gennaio 2014 – 3 agosto 2014 e 428,9 milioni di euro per il periodo 4 agosto 2014 – 31 dicembre 2014).

Sul riordino dei Centri per l’Impiego, poi, le Regioni sollecitano un confronto con le Commissioni Parlamentari e con il Governo per chiarire le competenze riportate nel nuovo testo dell’articolo 117 della Costituzione in materia di politiche attive del lavoro, istruzione e formazione.
È evidente che se viene confermato l’orientamento di ricondurre alla competenza esclusiva dello Stato la disciplina sul lavoro e istruzione ne consegue un disegno di riordino dei servizi per l’impiego che vedrà il Ministero del Lavoro tornare ad esercitare direttamente compiti e funzioni attraverso l’Agenzia Nazionale dell’occupazione e con una nuova articolazione territoriale dei propri uffici.
Di qui, peraltro, la non percorribilità dell’ipotesi di trasferire alle Regioni il personale a tempo determinato,  i collaboratori e i dipendenti a tempo indeterminato delle Province che si occupano di Centri per l’Impiego. Questo il motivo della richiesta, anche in virtù degli esuberi da parte delle Province così come previsto dalla Legge Delrio e da quella di Stabilità 2015, di un incontro urgente al Governo.

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