Piena fase congressuale in casa Cisl. Oltre all’Unione interregionale Abruzzo Molise anche le categorie rinnovano il gruppo dirigente. I congressi sono preceduti da una serie di assemblee: il 31 marzo si terrà quella della Fai Cisl che ieri ha riunito anche gli iscritti della Gam.
Ed è stata anche l’occasione per fare il punto, nella sala Vitale della sede al centro di Campobasso, su alcuni step importanti della vertenza.
Intanto sullo stato dell’arte del concordato e sui tempi per il saldo delle spettanze ai creditori e poi sulla lista che tanto ha fatto discutere, quella delle 212 persone che costituiscono il bacino a cui Amadori attingerà per il riavvio delle attività (l’incubatoio entro dieci mesi dall’avvio della ristrutturazione, i centri allevamento entro 24 mesi e il macello non prima di 36 mesi). Sono 68 le persone rimaste fuori (in totale gli addetti della Gam sono 280) e molti quelli che contestano la lista. In elenco ci sono coloro che hanno lavorato negli stabilimenti e agli impianti compresi nel primo lotto (quello aggiudicato all’azienda di Cesena), ma non tutti evidentemente.
La lista, allegata all’accordo sindacale firmato a Roma il 28 febbraio, ha suscitato molte polemiche fra le maestranze. I sindacati di categoria territoriali hanno chiesto un incontro ad Amadori per verificare e correggere eventuali errori. L’azienda ha dato la sua disponibilità ma non prima che siano definite tutte le procedure di acquisizione dei beni. Manca infatti, ma ormai è questione di giorni, il decreto del giudice che trasferisce la proprietà dei beni.
Sempre ieri pomeriggio, il segretario generale aggiunto Gianni Notaro ha illustrato il ventaglio di misure (bonus per l’autoimpiego, incentivi all’esodo, prepensionamento, lavori di pubblica utilità) che la Regione si è impegnata a mettere in campo per gli esuberi e che sono state illustrate dall’assessore Veneziale alla commissione Tripartita.
Infine, sono stati eletti i tre delegati all’assemblea della Fai che si terrà a Termoli venerdì: il più votato Giancarlo D’Ilio.