I dipendenti dell’istituto di vigilanza Aquila continuano ad avere problemi. Dopo le proteste dei mesi scorsi, legate al ritardo nel pagamento degli stipendi, la Regione – spiegano Uiltucs e Filcams – ha versato alla società «una grossa somma, dovuta per i servizi dalla stessa svolti: nonostante l’incasso di una somma tanto consistente, l’istituto, invece di provvedere immediatamente a pagare gli stipendi arretrati alle guardie particolari giurate, ancora non salda ai lavoratori la mensilità di febbraio 2017, continuando a creare enormi disagi agli stessi». E questo, per le segreterie dei due sindacati di categoria, è ancora più grave perché la ditta si era impegnata a «pagare tutti gli stipendi arretrati entro il 31 marzo 2017». Ancora una volta, aggiungono, «l’impegno non è stato rispettato, ad esclusivo danno dei lavoratori». Per questi motivi, le organizzazioni sindacali hanno chiesto un incontro al presidente Frattura alla presenza anche dell’amministratore dell’Istituto Aquila «per stimolare la dovuta attività di controllo da parte della Regione Molise, committente dei servizi svolti dall’Istituto, e per elaborare qualsiasi soluzione utile a tutelare i lavoratori, ormai stremati dalla continue carenza della società».