Sei infortuni mortali sul lavoro. Meglio ‘in occasione’ di lavoro e non in itinere. Sono quelli censiti in Molise da gennaio a maggio (e pubblicati nella seconda metà di luglio dall’Osservatorio di Vega Engineering.
La regione balza così al primo posto di questa triste classifica se si calcola l’indice di incidenza. Mentre l’incidenza sugli occupati (che sono 102.023) è 58,8 (la media italiana è 12,1). Sul totale degli infortuni mortali registrati, il 2,2%.
Dati su cui riflette un lettore, Angelo Paladino, a pochi giorni dalle commemorazioni per il disastro minerario di Marcinelle (8 agosto 1956). Questo il suo contributo.

Nei prossimi giorni ricorre il triste anniversario della tragedia di Marcinelle avvenuta nel 1956, che ha colpito anche nostri corregionali, che ricordiamo con l’occasione, ma sembra che il loro sacrificio non ci abbia insegnato niente, perché continuiamo a fare gli stessi errori commessi negli anni precedenti.
Nell’ultimo rapporto dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro pubblicato dalla Società Vega Engineering su base dati Inail relativo ai primi cinque mesi dell’anno, vede il nostro Molise al non invidiabile primo posto come incidenza sugli occupati degli infortuni mortali avvenuti, rispettivamente tre in provincia di Campobasso e tre in quella di Isernia. Non è dato conoscere al momento la tipologia di settore e le modalità di accadimento. Da questo rapporto emerge che il Sud e le isole continuano ad essere l’area maggiormente colpita da questo triste bilancio, dato che purtroppo conferma il divario geografico esistente anche a livello sociale e di salute in generale.
Con l’occasione saranno ricordati ed onorata la memoria dei nostri sette conterranei ed anche di quelli più numerosi di Monongah, si faranno come al solito buoni proponimenti, ci saranno strette di mano, anche lacrime, ma in concreto dopo verrà fatto qualcosa e ci sarà l’aspettato cambiamento? Di certo bisogna da subito dare nuovo impulso alle attività di coordinamento e dotare i servizi preposti di ulteriori e qualificate risorse al fine di garantire adeguate tutele a tutti i lavoratori molisani. È importante che tutti gli attori aziendali della prevenzione collaborino alla riduzione degli infortuni ed al miglioramento delle condizioni di lavoro, le imprese in particolare non dovrebbero privilegiare l’adempimento burocratico alle norme e dovrebbero indirizzare le risorse solo verso una formazione dei lavoratori di valida efficacia.

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