Succede questo.
Mercoledì, giorno per il ritiro di Plastica e Metalli, al mio rientro a casa ritiro il secchio e scopro che la mia plastica era stata ritirata regolarmente, ma qualcuno con tre gambe, due stomaci e senza testa, ha pensato bene di scaricare abusivamente la propria cena nel mio contenitore.
Da vomito.
(Arnold, ma cosa ti mangi? aggiungo)
Olio di tonno e liquami vari su tutto il fondo.
Tutto adesso igienizzato e a prova di NASA.
La Sea, molto gentilmente, mi ha suggerito di lasciare a terra la busta e di non preoccuparmi. Avrebbero loro incaricato qualcuno per il recupero.
Oltre al gesto che si commenta da solo, mi sono trovato anche a dover, mio malgrado, abbandonare sporcizia puzzolente ai piedi del nostro alloggio/rastrelliera.
Lasciando sicuramente poco decoro all’ambiente e alla zona.
Mi scuso di questo.
Se non fosse stata colante e male odorante, forse, ma dico forse, l’avrei portata all’isola ecologica.
Sinceramente non ho avuto lo stesso coraggio del signor Fango nell’agire.
Tu, homo horganicus, perché hai deciso di dichiarare guerra alla decenza?
Questa volta ho risolto pulendo e mettendo le mani dove metterei volentieri il tuo mal montato viso, Sloth.
La prossima volta non so se lo stomaco mi reggerà, innescando in me il desiderio irrefrenabile di diventare Batman per una notte.
Ti guarderò seduto, dalla torre sud del Castello Monforte, Pinguino.
Alla luce della mia segnalazione, chiedo al nostro “doctor Disgust”, di non reiterare.
Di tornare nel garage e riaccendere il Comodor 64.
In questo momento storico dover pensare anche a te, Voldemort, non ne abbiamo il tempo.
Perdonaci.
Da Canale 7 è tutto
April O’Neal