L’edizione completa di Primo Piano Molise del 10 novembre
Share on: WhatsApp
Share on: WhatsApp
In Molise esiste la possibilità di una infiltrazione mafiosa che punti all’accaparramento dei fondi europei destinati all’agricoltura. A essere coinvolte potrebbero essere le mafie foggiane, la camorra e la ‘ndrangheta. Per ora ho sentito soltanto alcuni agricoltori che hanno riferito di furti di mezzi agricoli, di bestiame, incendi a vigne e uliveti e minacce in basso Molise (dati freddi e[Leggi di più…]
L’unità di crisi che si è riunita ieri mattina in via Petrella, convocata e coordinata dal dg Asrem Giovanni Di Santo è servita anche a fare un punto sulla scossa di terremoto registrata a Montecilfone nella notte. Proprio a firma del direttore è partita una nota diretta ai responsabili delle strutture sanitarie strategiche del basso Molise (ospedale, case della salute,[Leggi di più…]
Assenza di piogge e conseguente crisi idrica stanno mettendo a dura prova famiglie e agricoltori. La prova concreta arriva dalle condizioni in cui continua a versare l’invaso artificiale di Occhito al confine tra Molise e Puglia. In base alla rilevazione effettuata ieri dal Consorzio per la bonifica della Capitanata di Foggia, la disponibilità di acqua è di circa 30,5 milioni[Leggi di più…]
Share on: WhatsApp
Share on: WhatsApp
Share on: WhatsApp
Share on: WhatsApp
Con una nota a firma del presidente Corrado Di Niro, l’Ance Molise si è rivolta ai parlamentari molisani sottoponendo alla loro attenzione la necessità di una modifica al disegno di legge di Bilancio 2025, da poco incardinato alla Camera, che nonostante gli appelli dell’Ance nazionale, non risulta contenere la proroga al 2025 delle misure di ristoro previste dal “decreto Aiuti”[Leggi di più…]
Un elevato consumo di cibi ultra-processati si associa all’accelerazione dell’invecchiamento biologico, indipendentemente dalla qualità nutrizionale della dieta. È il risultato, pubblicato sulla prestigiosa rivista The American Journal of Clinical Nutrition, di uno studio condotto dall’unità di ricerca di Epidemiologia e Prevenzione del Neuromed in collaborazione con la Libera università del Mediterraneo. L’indagine, che ha coinvolto oltre 22.000 partecipanti del Progetto[Leggi di più…]