Morti sotto le macerie, uccisi anche dalla Giustizia
Responsabili della propria morte, avvenuta in una notte di inizio aprile sotto quintali di cumuli di macerie. Responsabili perché, dopo mesi e mesi di scosse continue, assuefatti quasi alla paura che ormai coabitava con le loro esistenze, erano rimasti a dormire a casa. Perché non avevano ‘previsto’ che quella notte L’Aquila sarebbe stata rasa al suolo dal terremoto. Un altro[Leggi di più…]