Allarme mafia, Petraroia scrive a Minniti: serve una verifica sui pentiti
Quando fu arrestato insieme al figlio Eugenio per l’arsenale trovato nel bagagliaio di un’auto parcheggiata in un garage a Termoli, Felice Ferrazzo era un collaboratore di giustizia. Oltre all’applicazione delle misure cautelari, gli fu revocato il regime di protezione. Ma ‘il danno’ era fatto. L’inchiesta della Dda aquilana ha accertato che Ferrazzo era rimasto un capo ndrina, che da Termoli[Leggi di più…]