Il Consiglio regionale del Molise, con i voti della maggioranza di centrodestra e l’astensione della minoranza, ha bocciato la bozza di Piano sanitario 2013-2015 elaborata dalla struttura commissariale. L’Assemblea ha invece approvato la proposta di riordino del Sistema sanitario regionale licenziata dalla Quarta Commissione consiliare. Durante il dibattito sono state evidenziate le criticità del Piano e il ‘modus’ adottato dal commissario ad acta, Filippo Basso che, secondo l’assessore alle Politiche sanitarie, Filoteo Di Sandro, “non ha mantenuto gli impegni presi” con lui e con il presidente della Regione, Michele Iorio, sulla bozza di Piano. “Il commissario Basso – ha aggiunto l’assessore – ha rifiutato confronto e dialogo”, sospendendo di fatto i rapporti istituzionali con la Regione. Critiche sui contenuti della bozza elaborata dal Commissario sono state espresse dai consiglieri di opposizione che, però, hanno puntato il dito sulle “responsabilità politiche passate” che hanno determinato il commissariamento del Molise. il Consiglio è stato aggiornato al 20 dicembre.

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