Sereno, determinato, deciso a portare avanti le proprie ragioni a prescindere dallo scenario che si sta delineando. Angelo Michele Iorio ha incontrato i cronisti nella sede della Giunta per la dodicesima conferenza consecutiva di fine anno. Il Governatore ha affrontato, nel suo intervento, molteplici aspetti, che hanno caratterizzato gli ultimi dodici mesi di legislatura: “Il patto di stabilità – ha esordito – rappresenta un freno per la crescita. Attraverso cospicui investimenti abbiamo contenuto la debacle delle aziende che reggono l’economia territoriale (leggasi Solagrital e Zuccherificio) senza dimenticare le difficoltà che a breve sarà costretta ad affrontare la Ittierre. Abbiamo gestito il problema del taglio inferto ai trasporti e alla sanità. Per questo comparto ho condotto una mia battaglia personalissima contro la burocrazia del tavolo tecnico che ha ignorato le esigenze del territorio. Siamo stati costretti a difendere l’autonomia istituzionale della Regione e siamo riusciti a salvare la Provincia dalla discriminazione che si stava compiendo contro il Molise”. Per Iorio, in uno scenario pur apocalittico, non sono mancati spunti positivi: il riconoscimento europeo della macroregione, il finanziamento del progetto Geosat, l’inserimento dell’autostrada del Molise tra le opere strategiche, l’apertura di alcune strade come Ingotte, la Isernia-Castel diSangro, l’inaugurazione a breve del Rivolo, la disponibilità della ex Gil”. Sotto il profilo squisitamente politico: “Abbiamo approvato il nuovo statuto, ridotto il numero dei consiglieri, dimezzato le auto blu e le vetture di servizio, diminuito sensibilmente i fitti per gli immobili regionali. Pur tra mille difficoltà è stato un anno vissuto intensamente, con un’opposizione latitante rispetto alle esigenze del territorio e alle grandi battaglie che siamo stati costretti a condurre. Una sentenza vergognosa ha tarpato le ali alla legislatura impedendoci di operare”. Sulla sanità il Governatore non ha dubbi: “Il tavolo tecnico ha sbagliato i conti relativi al deficit molisano. Chiederò la restituzione dell’aumento dell’Irpef che i cittadini ingiustamente hanno dovuto affrontare. Infine, sulle imminenti elezioni, Iorio parte da una considerazione: “Se sono io un problema per l’unità della coalizione, faccio un passo indietro. Diversamente, andrò avanti nella mia battaglia fino in fondo perché sono sicuro di poter vincere. Si parla di rinnovamento della politica: io sono l’unico, per l’esperienza maturata, a poter innovare. Meglio un ‘vecchio’ circondato da giovani che un giovane circondato da ‘vecchi’”.

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