Il segretario regionale del Pd, fresco di candidatura alla Camera, evidenzia come l’affluenza alle urne nelle Primarie della nostra regione si sia attestata sulla media nazionale, ed anche un po’ oltre. Ringrazia i cittadini, quelli che lo hanno votato e i volontari. “Rappresentano il volto pulito e nobile di quell’idea di politica disinteressata necessaria a ricostruire il tessuto civile e morale del Molise. La politica deve ripartire dal territorio e le Primarie ce lo insegnano. Il legame con le comunità locali deve essere sempre più stretto e diretto, perché è dai territori, dalle singole amministrazioni e dalla gente comune che può innescarsi quel cambiamento di cui l’Italia ha tremendamente bisogno. Oggi – prosegue Leva – il Pd mostra di essere più forte e si candida a governare l’Italia e il Molise. Continueremo a lavorare in queste ore in vista delle elezioni regionali – aggiunge riportando la discussione ai temi in agenda che sono pressanti – per costruire un’alleanza ampia e per unire il centrosinistra nella chiarezza. In tal senso, anche l’Udc è chiamata a dichiarare se è alternativa o meno al Pdl. Questo è un solido paletto che il Pd mette per ricercare le condizioni di una alleanza nuova ed inedita che possa consentire a questa regione di guardare al futuro”.