Dante avrebbe detto “qui si parrà la tua nobilitate”. Un’impresa poetica, la Divina Commedia, senza precedenti. E al secondo canto dell’Inferno il ‘sommo’ suggella così la sua invocazione alle muse e all’ingegno.
I 5 Stelle, molto più prosaicamente, al presidente della Regione nominato commissario della sanità dopo tre anni di scelte di segno opposto (tecnici esterni) dicono: «Ora non ha più scuse».
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