È più o meno l’ora di pranzo quando i moderati del fronte della discontinuità si riuniscono in centro a Campobasso. Li ospita l’Udeur e oltre al coordinatore del partito di Mastella Niro intorno al tavolo c’è l’Udc con Di Pietro, l’Adc con Tamburro, Molise civile con Gesualdo, Beniamino Bucchicchio per i Cristiano popolari. Anche la Dc di Di Rocco è stata contattata. Insomma la prima informazione che il cartello dà alla stampa è che i partecipanti aumentano. Per far che, però, visto che l’Udc – per esempio – è piena di impegni e trattative in corso? Nel pomeriggio Di Pietro vedrà anche Ruta e Leva per proseguire un ragionamento avviato sabato. La sintesi del discorso è ancora quella contenuta nella nota a firma di Niro, Di Pietro e Tamburro del 27 dicembre scorso, quella che mise nero su bianco la richiesta di discontinuità nel metodo e nel vertice dell’alleanza. Considerazioni che Niro ripropone immutate: “Non c’è sintesi su quell’assetto e su quel modo di fare, serve il coraggio di tutti e la responsabilità di prenderne atto”. La posizione di Mastella, vicina alla lista del Sud e a Berlusconi, assicura Niro, non cambia molto le cose. Con l’ex Guardasigilli si è sentito e si sono detti d’accordo sulla linea. Emerge il rammarico, però, sia nelle parole di Niro che in quelle di Tamburro in particolare perché si sarebbero aspettati uno ‘scompiglio’ maggiore. Invece, “è tardissimo ormai per agire”, sottolinea il responsabile Adc. E il suo collega del Campanile punta il dito contro il “silenzio assordate di Pdl e Progetto Molise, le uniche due componenti di cui ancora non siamo riusciti a comprendere la proposta”. È necessario chiudere. Lo si farà giocoforza appena dopo la maratona del bilancio di oggi e domani. Quello di ieri, dunque, è l’ultimo appello a Pdl e Progetto Molise affinché vengano allo scoperto. Ma il Pdl in particolare è ora alle prese con la trattativa per le candidature per le politiche. Qualche preoccupazione nel gruppo dirigente locale c’è e riguarda la possibilità che nelle circoscrizioni molisane trovi rifugio da capolista qualche big del partito da ‘sistemare’.
