Il Molise aspetta da anni la riforma del commercio e dell’artigianato. Le norme che regolano il settore risalgono rispettivamente al 1999 e al 2000. Un’era geologica, se si considera solo la rivoluzione digitale.
Sarebbero, saranno quando riusciranno a tagliare il traguardo del varo definitivo, la bandierina di questa legislatura, per il resto assai povera di iniziativa normativa. Il minimo sindacale che si richiede a un’Assemblea legislativa. Ma sono ancora nel limbo, ostaggio in questo caso del clima assai poco allegro e confortevole che si respira nella maggioranza di centrodestra dopo i risultati delle elezioni a Isernia.
L’articolo completo è disponibile sull’edizione di Primo Piano Molise oggi in edicola.