Al governatore Toma hanno chiesto più condivisione e collegialità nelle scelte. Fra loro, però, gli 11 esponenti della maggioranza non sono molto affiatati. Anzi, a voler sintetizzare i vari estratti della lunga riunione che si è svolta lunedì a Palazzo Vitale, pare che in tanti siano l’un contro l’altro armati. Si accusano a vicenda, in questo modo facendo scolorire le critiche annunciate al governatore. Che esce dalla riunione con la consapevolezza che si va avanti fino al 2023.
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