Oggi l’udienza della Quinta sezione del Consiglio di Stato, chiamata a giudicare sulla richiesta di sospensiva della sentenza che la stessa sezione (con magistrati diversi, ovviamente) ha reso ad ottobre annullando in via definitiva le regionali del 2011. A proporre ricorso sono stati gli eletti dell’Udc Luigi Velardi, Giuseppe Sabusco e Mimmo Izzi e gli assessori Angela Fusco Perrella e Antonio Chieffo. L’istanza è per revocazione, chiede in estrema sintesi di annullare il pronunciamento del massimo organo della giustizia amministrativa per un errore di fatto sulla valutazione delle firme presentate dall’Udc che sarebbero state correttamente raccolte, spiega il ricorso preparato dal prof Vincenzo Colalillo. Al di là del merito, è però di estrema importanza capire se i magistrati concederanno la sospensiva o se, invece, l’indizione dei nuovi comizi elettorali, per esempio, rende inefficace le domande cautelari. A quattro giorni dalla presentazione delle liste, con schieramenti in fermento e alleanze eclatanti ormai ufficializzate, sarebbe davvero curioso capire che succederà se a Roma i giudici decideranno che quella sentenza va sospesa. I cittadini elettori vicini a Frattura si sono costituiti e saranno in giudizio con i legali Salvatore e Giuliano Di Pardo e con il prof Angelo Clarizia. 

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