Il ricorso per revocazione, proposto dai tre consiglieri eletti dell’Udc Sabusco, Izzi e Velardi e dagli assessori Fusco Perrella e Chieffo per ottenere la revoca del verdetto di annullamento delle regionali 2011, è stato respinto dal Consiglio di Stato perché inammissibile. La pubblicazione della sentenza di merito ieri sera intorno alle 19.30. Dopo un pomeriggio, l’ennesimo in questa vicenda, ad alta tensione. E con una certezza davvero inattaccabile ormai: si torna al voto senza se e senza ma. La causa è stata discussa intorno alle 14. All’ora di pranzo, come già avvenuto il 16 ottobre per l’appello presentato dal centrodestra contro la prima decisione del Tar, i giudici della Quinta Sezione di Palazzo Spada hanno ragionato ancora una volta su quel risultato e sulla presentazione delle liste. Nella domanda redatta per loro dal prof Vincenzo Colalillo, i ricorrenti chiedevano di ‘cassare’ il pronunciamento che ha cancellato il voto di un anno fa per via di un errore di fatto sulla presentazione della lista di Casini collegata a Michele Iorio, cui – si ricorderà – sono state contestate le firme raccolte su fogli A4 spillati e non sugli A3 richiesti dal Viminale. 

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