Il mondo politico molisano è in lutto per la scomparsa di Florindo D’Aimmo, già presidente della Regione e parlamentare della Diccì per quattro legislature. Questa mattina alle 11 l’ultimo saluto nella chiesa di San Timoteo a Termoli, città dove ha vissuto fino all’ultimo con la moglie Gilda, scomparsa proprio sabato scorso. Grande il cordoglio da parte delle istituzioni e delle forze politiche che lo ricordano con parole piene di ammirazione. “Con la sua scomparsa – scrive il senatore Ulisse Di Giacomo – il Molise perde un pezzo importante della sua storia. Uomo intelligente, disponibile, mite e rispettoso, ha rappresentato le Istituzioni regionali, parlamentari e governative con stile e trasparenza, con la mente sempre rivolta agli interessi della gente comune. Mancherà a molti. Il mio pensiero in questo momento va all’ amico Antonio, provato da questa tragedia. A lui il mio affetto e la mia vicinanza”. Apprezzato e rispettato anche da chi la pensava in maniera diversa. Allo scontro D’Aimmo – da galantuomo della politica – ha privilegiato sempre il dialogo. Per questo non stupisce il cordoglio del segretario regionale di Rifondazione comunista che dice: “Con D’Aimmo scompare un pezzo importante della storia politica del Molise. Va via un personaggio politico, che – dice Italo Di Sabato – nonostante le differenze ideologiche e di schieramento, ha saputo rappresentare l’idea di una politica fatta con impegno, studio e passione. Elementi molto rari oggi a fronte di una spettacolarizzazione e personalizzazione della vita politica”.
