Via libera del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile all’anticipazione di oltre 4,7 miliardi del Fondo sviluppo e coesione (2021-2027) per opere infrastrutturali immediatamente cantierabili a cui si aggiungono 1,6 miliardi di interventi strategici programmati la cui attuazione avverrà non appena sarà disponibile il piano di fattibilità tecnico economica.
In questo elenco sono inseriti anche 100 milioni per la realizzazione del collegamento fra l’autostrada A1 e l’A14, il progetto per la Termoli-San Vittore. Alle anticipazioni della ministra per il Sud Carfagna erano seguite le conferme del governatore Toma che nella conferenza stampa di fine anno rivelò di aver avuto, insieme all’assessore Niro, rassicurazioni in tal senso dal ministro delle Infrastrutture Giovannini. Ieri la decisione ufficiale al Cipess.
Alla soddisfazione dei ministri Carfagna e Giovannini per l’ok all’intero pacchetto di interventi, si aggiunge quella della deputata di Forza Italia Annaelsa Tartaglione per il «primo passo in avanti per il progetto più importante per il Molise». Si è passati, sottolinea, dalle parole ai fatti. «Erano state proprio la ministra per il Sud Mara Carfagna e la ministra agli Affari regionali Mariastella Gelmini, in visita pochi mesi fa ad Isernia, a ribadire pubblicamente – ricorda Tartaglione – con forza l’interessamento concreto del governo a favore di questo progetto di fatto decisivo per lo sviluppo economico e per il futuro e la sopravvivenza della nostra regione. È stato quindi compiuto un passo davvero importante, anche e soprattutto grazie all’impegno di Forza Italia nell’esecutivo. Siamo consapevoli che ci sarà bisogno di ulteriori risorse, ma adesso è assolutamente necessario, contro scetticismi e sterili polemiche, portare a compimento un’infrastruttura da troppo tempo attesa dai molisani. I nostri cittadini meritano di avere le stesse opportunità dei cittadini delle altre regioni d’Italia ed è indiscutibile che un collegamento di questa portata non sia anche un’opportunità per la crescita generale del territorio».