Istituire un servizio di psicologia di base per garantire ai molisani il potenziamento della tutela della salute mentale. Lo prevede un disegno di legge depositato dal consigliere regionale del Pd Vittorino Facciolla.
«Dobbiamo rispondere prontamente al crescente disagio psicologico che la pandemia sta portando con sé. Accanto al bonus psicologico, misura doverosa che ha appena avuto il primo via libera in Parlamento – ha dichiarato – dobbiamo potenziare il nostro modello integrato di presa in carico, incentrando la nostra azione sulla promozione del benessere mentale».
La depressione è aumentata del 26%, i disturbi d’ansia del 28. Una quinta ondata Covid, evidenzia il segretario del Pd. «Poi ci sono i nostri giovani: un adolescente su quattro, in Italia e nel mondo, ha i sintomi clinici di depressione e uno su cinque segni di un disturbo d’ansia. Questo diffuso disagio mentale rischia di mettere una seria ipoteca sulla salute futura dei ragazzi e delle nostre intere comunità».
Lo psicologo di base avrebbe funzioni di prima risposta e di filtro e la sua attività dovrebbe rivolgersi alle persone che, per situazioni legate al contesto di vita, potrebbero sviluppare disturbi sanitari importanti qualora il disagio non venisse preso in carico nell’immediato. Opererebbe nelle Case della salute e di comunità, in stretta collaborazione con il medico di base e il pediatra di libera scelte. Il Molise potrebbe essere una delle prime regioni a dotarsi di una legge ad hoc insieme alla Campania, alla Lombardia, alla Toscana e all’Emilia Romagna.
«Non c’è resilienza senza salute mentale – conclude Facciolla – La salute mentale sarà uno dei pilastri ineludibili sui quali costruire la sanità post pandemia»