L’accoglienza dei profughi che scappano dalla guerra in Ucraina e il sostegno alle imprese che pagheranno le conseguenze del conflitto sono oggetto di una mozione che sarà discussa a Palazzo D’Aimmo presentata dai consiglieri del Pd Micaela Fanelli e Vittorino Facciolla.
I due rappresentanti dem chiedono al presidente-commissario per l’emergenza Toma «di riferire in Aula in merito a tutte le misure assunte dalla Regione e dal Comitato operativo regionale per l’emergenza ucraina».
Poi elencano una serie di suggerimenti «senza presunzione, senza caratterizzazioni politiche, ma unicamente spinti dalla volontà e dal desiderio di aiutare, per quanto ci sarà possibile, il popolo ucraino e di allineare la Regione Molise alle decisioni che stanno per essere assunte dalla Comunità Europea».
Nello specifico, «la mozione impegna il presidente e commissario delegato per l’emergenza Ucraina Toma ad assicurare sostegno e solidarietà al popolo ucraino e alle sue istituzioni attivando, con le modalità più rapide e tempestive, tutte le azioni necessarie e di propria competenza per fornire assistenza, in particolare alle donne e ai bambini».
Anche Fanelli e Facciolla propongono l’utilizzo delle casette che accolsero gli sfollati del sisma del 2002. Chiedono infatti a Toma di «attivarsi per l’accoglienza nelle strutture molisane individuate anche attraverso la Protezione civile regionale, la Prefettura e le amministrazioni comunali, verificando pure la disponibilità, la funzionalità e l’opportunità all’accoglienza presso il villaggio di San Giuliano di Puglia».
E, ancora, di «concedere l’utilizzo della tessera di libera circolazione per il trasporto pubblico locale ai rifugiati di guerra e di prevedere immediatamente un piano di azione sanitario urgente per la somministrazione di cure gratuite ai profughi che saranno ospitati in Molise, a partire dalla vaccinazione Covid. Ma è indispensabile anche sostenere gli aiuti per la popolazione ancora bloccata nel Paese, in raccordo con le reti di assistenza pubbliche e private, valutando il conferimento di risorse finanziarie regionali e medicinali.
Come Gruppo Pd proponiamo altresì di convocare un tavolo con l’Università degli studi del Molise per concordare modalità per accogliere in via straordinaria studenti anche attraverso la possibile attivazione di borse di studio ad hoc.
Suggeriamo, inoltre, la promozione, in particolare attraverso gli Ambiti sociali del Molise, dei ricongiungimenti familiari dei minori, l’appostamento nel bilancio previsionale della Regione Molise di uno specifico capitolo destinato a fronteggiare le spese di cui innanzi e la ricerca di eventuali appartamenti o locali sfitti da altri privati, da proporre ai Comuni affinché ne valutino l’inserimento nel sistema Sai che sta regolando l’accoglienza dei profughi.
Infine, è indispensabile far sentire la nostra voce di sostegno verso l’Europa, affiancandoci al governo italiano affinché si acceleri la richiesta per l’operatività del fondo europeo compensativo per gli Stati maggiormente penalizzati dalle sanzioni, siano previste misure di sostegno alle imprese per i maggiori oneri derivanti dall’applicazione delle sanzioni, si individuino nel brevissimo periodo modalità di sostegno alle imprese nazionali che stanno subendo le conseguenze dell’impossibilità di esportare i propri prodotti verso gli Stati in conflitto».
I due consiglieri del Pd confidano «che la mozione possa essere discussa al più presto e di incontrare la massima convergenza politica in Aula, per far sentire forte e chiara la vicinanza dei molisani a tutti gli ucraini e per contribuire a preservare la democrazia e i più alti valori del nostro essere convintamente europei».

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