Con 190 voti a favore e 23 astenuti, nessun contrario, il Senato ha approvato la legge che stabilisce la possibilità, per i sindaci dei Comuni con meno di 5mila abitanti, di essere eletti anche per il terzo mandato consecutivo.
«Grazie al terzo mandato, fino ad oggi consentito solo per i Comuni con meno di 3mila abitanti, altri 1.087 municipalità avranno questa opportunità, in una fase storica in cui purtroppo sono molti i territori per i quali non ci sono candidati», ha commentato il vicepresidente dell’Anci e deputato di Forza Italia Roberto Pella che ha promosso la norma.
Il via libero definitivo al terzo mandato dei sindaci – commenta la vice capogruppo degli azzurri a Montecitorio Annaelsa Tartaglione – segna un fondamentale punto di svolta nella vita dei Comuni, soprattutto di quelli più piccoli». In Italia ci sono regioni, e in Molise ne è un esempio, aggiunge la coordinatrice regionale di Forza Italia, «si contano centinaia di realtà locali con meno di 5mila abitanti le cui amministrazioni, da adesso, potranno lavorare in modo più efficiente riuscendo, dunque, a rispondere con maggiore efficacia e rapidità alle esigenze dei cittadini. È un importante punto di svolta che si inserisce a pieno titolo nell’obiettivo di snellire, sburocratizzare e velocizzare i procedimenti amministrativi che Forza Italia persegue da tempo».
Il disegno di legge e approvato dal Senato permetterà le ricandidature di sindaci al terzo mandato già alle prossime elezioni amministrative del 12 giugno. In Molise sono 18 i centri chiamati al voto. L’unico interessato dalla riforma è Petacciato, dove però il sindaco uscente è al primo mandato. Gli altri Comuni hanno tutti popolazione inferiore ai 3mila abitanti, dunque l’ok al terzo mandato era già vigente.

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