Sanità, energie rinnovabili e Gigafactory; sono i tre temi che la neonata «Coalizione civica per il Molise» porterà sul territorio attraverso incontri mirati che si svolgeranno a Campobasso, Isernia e Termoli. Al gruppo che intende impegnarsi «per fermare la decadenza economica, sociale, culturale, demografica, politica che da oltre un decennio sta attanagliando la nostra regione a causa soprattutto dell’incapacità dimostrata da una classe dirigente irresponsabile» hanno aderito Molise Domani, Molise 2030, La Fonte, Molise Città Ideale, Città Nuova, Molise Europeo, Macchia Domani, Isde Molise, Per il Nostro Molise e Democrazia Popolare. Per contrastare la decadenza che attanaglia la regione, spiegano, «è necessario mettere in campo un progetto di grande innovazione economica, sociale, tecnologica e culturale condiviso con i cittadini e con tutte le componenti sociali della nostra regione. Per questo motivo a partire dal prossimo mese di maggio la Coalizione civica organizzerà alcune iniziative per confrontarsi con i cittadini su alcune grandi questioni da cui dipenderà il futuro della nostra regione e per condividere un percorso che ha come obiettivo, nel segno della discontinuità, quello di rendere gli stessi cittadini protagonisti di un profondo cambiamento del governo della cosa pubblica e porre fine all’occupazione privatistica, familistica e particolaristica della politica. È necessario archiviare una volta per tutte l’epoca del trasformismo e del gattopardismo che rende vano ogni programma, ogni tentativo di riportare al centro dell’azione politica il “bene comune”».
Il percorso di confronto con la cittadinanza e con le forze sociali della Coalizione civica partirà da Campobasso, dove si terrà l’iniziativa dedicata alla sanità molisana. «In quella sede – spiegano in una nota – sarà illustrato un progetto di sanità territoriale che, puntando all’integrazione tra gli strumenti sanitari e quelli sociali, sia in grado di dare risposte ai cittadini e proteggere efficacemente tutte le fragilità. La seconda iniziativa si terrà ad Isernia dove si discuterà di una proposta innovativa sulle comunità energetiche rinnovabili per tutelare i redditi dei cittadini, fermare il devastante cambiamento climatico e contribuire all’indipendenza e all’autonomia energetica del nostro paese. Il Molise, per le caratteristiche che ha, può rappresentare un vero e proprio laboratorio dove costruire processi di partecipazione e innovazione che possono innescare un profondo cambiamento dei territori nell’ottica di una maggiore giustizia ambientale e sociale. Il terzo appuntamento – continua la nota stampa – si terrà a Termoli dove si parlerà di un tema che certamente riguarda da vicino quel territorio ma che avrà ricadute notevoli sull’intera regione. Si tratta della Gigafactory italiana di Stellantis. L’installazione e il funzionamento della Gigafactory di Termoli sono tra le principali leve per il passaggio del nostro paese alla mobilità elettrica, ma per la nostra regione possono essere molto di più. Possono e devono essere l’occasione per fare del Molise, terra con un grande passato, anche la terra di una grande modernità. Serve, per questo, una complessa strategia di intervento delle istituzioni, nel campo della formazione e della ricerca, per fare del Molise il luogo della innovazione in tutti i settori dell’economia e della società».

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