C’è un dossier che ricostruisce i movimenti dei fondi pubblici accreditati ad un gruppo della decima legislatura e finiti, pare, nelle casse del partito di appartenenza. I consiglieri, secondo circostanze che però vanno ancora accertate, avrebbero pagato con le risorse ricevute da Palazzo Moffa la propria quota prevista per rimborsare le spese elettorali. Dopo la pubblicazione dei rendiconti 2012 – in cui si trovano i costi del carburante e perfino degli snack per i dipendenti che si fermano a lavorare anche nel pomeriggio – questo è l’ennesimo scandalo sull’uso dei soldi dei contribuenti da parte della casta.

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