Undici voti a favore dalla maggioranza di centrodestra, due astenuti (Iorio e Romagnuolo) e otto contrari (Pd e 5s): si è chiusa così la lunga ed estenuante maratona che ha portato all’approvazione del bilancio di previsione 2022-2024 della Regione Molise.
Dopo un’intera giornata di dibattito infuocato, sub emendamenti agli emendamenti, segnali e tentativi di blitz, la maggioranza ha ritrovato la compattezza minima per varare il documento intorno alle 22.30 di martedì.
«La corsa a ostacoli del bilancio Toma si chiude con una maggioranza inesistente e un risultato illegittimo», il commento della capogruppo del Pd Micaela Fanelli. «Una lunga sessione dedicata ai documenti contabili che più delle altre volte ha rappresentato la pagina più brutta della storia di questa terra, che sarà ricordata per un golpe antidemocratico finalizzato alla sopravvivenza di un centrodestra che però, addirittura da solo, è riuscito ad implodere e ad autoaffondarsi con la mancanza di un numero legale ritrovato poi solo in extremis nei giorni successivi – ancora Fanelli – Una sessione che altro non rappresenta se non la fine sostanziale di una legislatura ingloriosa di cui il Molise avrà memoria per la peggiore gestione finanziaria di tutti i tempi messa in atto da un esecutivo regionale con a capo un esperto in materia di conti, che ha portato in Aula un bilancio fuori tempo massimo e che, andando al di là della proroga al 30 aprile, di fatto ha paralizzato la Regione».
Prima dell’esame del bilancio, l’Aula ha approvato sei ordini del giorno collegati. Il primo a firma di Cefaratti (Orgoglio Molise) chiede al presidente della Regione e all’assessore alla Cultura di avviare per il tramite della Fondazione Molise Cultura tutte le attività necessarie all’istituzione della Molise Film Commission e a garantire le appostazioni finanziarie necessarie per consentirne l’immediata operatività. Ora, ha dichiarato il promotore dopo il voto, è importante che «la struttura sia: costituita nel più breve tempo possibile, abbia piena autonomia e immediata operatività con l’individuazione di una governance costituita da non meno di tre figure (presidente, direttore, location manager) di comprovata esperienza nel settore».
Il secondo odg, sempre di Cefaratti, chiede alla giunta di reperire i fondi necessari per consentire in tutti i Comuni del Molise l’attivazione dei servizi per la prima infanzia nell’anno scolastico 2022-2023 e nei successivi. Ancora su proposta del capogruppo di Orgoglio Molise, l’Aula ha detto sì alla direttiva sull’affidamento familiare dei minori. Il documento mira in particolare alla promozione dell’affido per limitare il ricorso alle istituzionalizzazioni e favorire politiche volte al contrasto dell’abbandono.
Via libera, inoltre, all’odg dei 5s Manzo, Nola, De Chirico, Primiani, Fontana e Greco sui Consorzi di bonifica. Con l’atto di indirizzo approvato all’unanimità il Consiglio regionale, viste le difficoltà in cui versano i conti economici dei Consorzi, sollecita uno stanziamento di 100mila euro in fase di assestamento. Di iniziativa dei pentastellati pure il documento sul contrasto alla violenza sulle donne che impegna a finanziare con 100mila euro la legge regionale 15/2013.
Infine, ok dell’Aula all’odg di Aida Romagnuolo sui contributi per l’acquisto di trattori e motozappa nuovi, dotati di cabina ad alta protezione. «Il Molise è una regione a forte vocazione agricola – il commentato della esponente di FdI – Purtroppo, però, negli anni, la cronaca ci ha raccontato di gravi e tragici incidenti sui campi. Diversi agricoltori infatti, hanno perso la vita e, forse, questo si sarebbe potuto evitare se avessero avuto trattori sicuri, mezzi innovativi. Il comparto è tuttavia in piena crisi e dare un contributo sostanziale per l’acquisto di nuovi mezzi è importante e doveroso».