Più fondi al Molise per il programma di sviluppo rurale. Lo annuncia l’assessore regionale all’Agricoltura Nicola Cavaliere a margine della riunione della Commissione Politiche agricole durante la quale è stata raggiunta all’unanimità l’intesa sul nuovo riparto dei fondi Psr. Ora si attende, come presa d’atto, l’intesa della Conferenza dei presidenti, che di fatto darà ufficialmente l’avvio al percorso di confronto e realizzazione della Programmazione 2023 – 2027.
«Al Molise andranno – spiega Cavaliere – 19 milioni di euro in più per le annualità 2023 – 2027, che aggiunti ai 12 milioni che siamo riusciti ad ottenere, 6 per ogni anno, nel biennio 2021 – 2022 portano a un totale di risorse aggiuntive a nostro favore pari a circa 31 milioni di euro. Un risultato quindi davvero importante per l’agricoltura locale, ottenuto tra l’altro in un momento sociale ed economico complicato che mette a serio repentaglio la sopravvivenza stessa del settore in tutto il mondo». Una data, aggiunge, «che possiamo definire addirittura storica. Perché dopo una lunga serie di confronti, a volte anche aspri, e lunghe negoziazioni tenute in varie sedi politiche ed istituzionali, alla nostra Regione saranno finalmente affidate maggiori risorse dal Programma di sviluppo rurale. Si azzerano i criteri storici di riparto sostituendoli con quelli oggettivi e ponendo così fine a una logica discriminatoria e ingiusta che ha favorito da sempre i ‘grandi’ a discapito dei territori piccoli e svantaggiati, alimentando squilibri e diseguaglianze. Si apre invece una fase nuova, più trasparente, democratica e vicina ai principi reali del Psr, concepito proprio per garantire ovunque prosperità e sviluppo. Una fase ideale per il Molise, terra dalle enormi potenzialità ancora inespresse che potrà usufruire in futuro di un sostegno sempre più consistente».
Cavaliere infine ringrazia il ministro Patuanelli «per aver risposto positivamente alle nostre sollecitazioni» e la struttura tecnica per il supporto. «La strada è ancora lunga e tortuosa – conclude l’assessore – ma il passo in avanti compiuto ci ricorda che attraverso impegno e gioco di squadra la nostra Regione può ottenere tutto ciò che merita».