‘Uscita anticipata’ per i dipendenti di piccole e medie imprese in crisi che abbiano almeno 62 anni. Lo ha stabilito il governo nell’ultima legge di Bilancio all’articolo 1 comma 89 e 90 rimandando i criteri di adozione alla pubblicazione di un decreto interministeriale.
Si tratta di una norma importante per molte aziende molisane che ricadono nell’area di crisi complessa tra le quali Gam e diverse operanti nel settore tessile, che assicurerà un “alleggerimento” per la futura proroga della Cigs e anche una riduzione degli oneri per la Regione. Purtroppo il relativo decreto tarda ad arrivare. Motivo per cui la consigliera regionale Micaela Fanelli ha presentato una mozione che impegna sia il presidente Toma che l’assessore alle Politiche sociali e al Lavoro Calenda a farsi parte attiva presso il Ministero del Lavoro e quello dell’Economia per ottenere, in tempi rapidi e certi, il tanto atteso decreto.
La capogruppo del Partito democratico a Palazzo D’Aimmo, inoltre, suggerisce di adire anche la Commissione Lavoro della Conferenza delle Regioni, chiedendo una specifica riunione sul tema, affinché la Commissione stessa solleciti il governo nazionale all’emanazione del provvedimento.
In attesa della discussione in Aula, anche il Partito democratico presenterà una interrogazione in Parlamentato per conoscere i tempi di emanazione della norma.
«Mi auguro, dunque – conclude Fanelli – che la mozione possa essere discussa e approvata nel minor tempo possibile, per contribuire ad offrire a decine e decine di lavoratori quella tranquillità che gli è stata finora negata» .

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