I vertici del partito sostengono che non c’è nessun problema, ma il fatto è che il Pd non scioglie ancora le riserve sulla sua delegazione nel futuro esecutivo Frattura. In pole ci sono Petraroia e Scarabeo, ma pure Totaro spera. Nessun incontro ufficiale nel partito per discutere gli assetti, solo qualche riunione più o meno carbonara, molte telefonate fra gli eletti e contatti ripetuti fra il segretario e il presidente del Pd e Fratttura. Leva prova a minimizzare: “Frattura è un uomo del Pd, sa cosa deve fare senza che glielo diciamo noi”. L’impasse in casa dei democratici dà fiato alle rivendicazioni dei piccoli (Udeur e partiti di sinistra) e pure i dipietristi della provincia di Isernia tornano in pressing sul presidente Frattura per un posto in giunta (vogliono Tedeschi al posto di Nagni). I beninformati sostengono che il nuovo governo del Molise non sarà ufficializzato prima di mercoledì o giovedì.
