Politica di coesione e principio di sussidiarietà fondamentali per le Regioni e per i loro cittadini. Se ne è discusso nella riunione del Coordinamento dei presidenti delle commissioni per le politiche europee della Conferenza delle Assemblee legislative, che si è svolta a Firenze, nella sede del Consiglio regionale della Toscana. Ai lavori ha preso parte, fra gli altri, il capo di Palazzo D’Aimmo Salvatore Micone.
«C’è estremo bisogno di ascolto e di condivisione di idee e proposte – dichiara a margine il numero uno dell’Assemblea legislativa molisana – che partano dal basso in grado di veicolare le reali esigenze dei territori fino ai luoghi dove le decisioni politiche ed amministrative prendono forma. Solo così si potranno programmare politiche calate nella realtà in cui viviamo e di incarnare azioni concrete capaci di soddisfare esigenze, in maniera giusta, pronta, efficace ed anche al passo con le altre Regioni italiane ed europee. E ciò – prosegue – potrà avvenire solo se le istituzioni sono vicine ai territori, tangibili ed accessibili alle comunità. Occorre a mettere al centro di ogni scelta il cittadino rendendolo partecipe, coinvolgendolo e facendo sì che diventi il protagonista indiscusso, attraverso propri apporti e contributi essenziali, del quotidiano, del presente e del prossimo futuro».
Durante l’incontro, Micone ha spiegato che la presidenza di via IV Novembre si sta muovendo in questa direzione attraverso la realizzazione del progetto “Giovani molisani per un futuro europeo”, che vede il coinvolgimento fattivo di amministratori locali, di età compresa tra 18 e 35 anni, e studenti tra 16 e 18 anni. «Ognuno, nel proprio ruolo, è chiamato a far sentire la propria voce e quella del territorio o della comunità scolastica che rappresenta, contribuendo a costruire un futuro europeo del nostro Molise. L’iniziativa – conclude Micone – ha ricevuto il patrocinio della Conferenza delle Assemblee legislative delle Regioni d’Europa. Diversi colleghi presidenti l’hanno apprezzata, condivisa e la recepiranno come buona prassi da attuare e contestualizzare nelle proprie realtà territoriali. Un importante obiettivo raggiunto per la presidenza del Consiglio regionale e motivo di sprono ed orgoglio per il Molise».