Terzo polo, Occhionero capolista alla Camera

È Giuseppina Occhionero la capolista del Terzo polo (Iv-Azione) per la Camera. La deputata uscente guiderà le truppe in una battaglia difficile ma che renziani e calendiani conducono con entusiasmo, anche perché in Molise costituisce la base su cui costruire una proposta per le regionali.
La scelta è stata sancita giovedì sera dalla direzione nazionale di Italia viva cui è toccata la rappresentanza per Montecitorio in Molise. Al Senato, invece, i portabandiera sono esponenti (o comunque designati) di Azione. Quindi, secondo notizie ufficiose, nel collegio uninominale correrà la dottoressa Carla Giammaria, ginecologa del Cardarelli da poco in pensione, mentre al proporzionale l’avvocato Luigi Valente, sindaco di Vinchiaturo e segretario regionale del partito di Calenda.
L’ufficialità dovrebbe arrivare nella giornata di oggi.
«Sono contenta di essere stata indicata come capolista alla Camera. Credo sia il riconoscimento della presenza sul territorio e del radicamento che siamo riusciti a costruire nonostante il nostro partito sia nato a fine 2019 e quindi abbia mosso i suoi primi passi condizionato dalla pandemia con tutte le limitazioni che conosciamo, anche dal punto di vista dell’attività politica. Un’azione costante e appassionata, quella portata avanti in Molise, per la quale devo ringraziare davvero molto tutto il gruppo di Iv», il commento di Occhionero. Aggiunge, con un pizzico di legittima rivendicazione, che la conferma (perlomeno nella candidatura) è anche il riconoscimento del lavoro svolto in Parlamento.
Eletta nel 2018 con Leu in base al cosiddetto ‘flipper’, meccanismo di resti e calcoli che costituisce la caratteristica principale del Rosatellum, oggi però anche per lei l’impresa è considerata impossibile perché il taglio dei parlamentari ci ha messo il carico. Il flipper è diventato una roulette russa. «Ma l’impegno politico non si esaurisce con i seggi o le cariche istituzionali», ribatte la deputata, per tutti “Giusy”. «Per noi questa campagna elettorale ha un’altra valenza, ci permette cioè di seminare per le regionali. E questo, anche personalmente, mi induce ad affrontarla con ancora maggiore impegno».

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