La ricusazione che fa rumore è quella della lista “Noi moderati” (il raggruppamento dei centristi che in Molise fa base essenzialmente sull’Udc). La commissione elettorale della Corte d’Appello di Campobasso ha rilevato un errore formale riguardante l’indicazione del secondo candidato del proporzionale alla Camera (capolista è l’assessore Calenda, il numero 2 Vittorio Colarelli, indicato erroneamente come supplente). I presentatori della lista faranno ricorso alla Cassazione, spiega a Primo Piano Mena Calenda confermando l’indiscrezione.
Fuori anche le liste di Partito animalista-Ucdl – che pure ha annunciato ricorso –, di Italexit e pare anche Forza Nuova. In questi casi, i problemi sono attinenti alle firme.

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