Colpo di scena in Consiglio regionale. La maggioranza di centrosinistra ha eletto presidente dell’Assemblea, alla prima votazione, Vincenzo Niro dell’Udeur. Niro ha ottenuto 12 voti. Il centrodestra ha vota Giuseppe Sabusco, il Movimento 5Stelle Patrizia Manzo (2 voti), un voto infine per Filippo Monaco (Costruire democrazia).
Vincenzo Cotugno, esponente di Rialzati Molise e cognato di Aldo Patriciello e Mario Pietracupa, da giorni indicato come il candidato della maggioranza, ha abbandonato l’aula e non ha partecipato alla votazione.
Il Consiglio ha poi eletto anche l’ufficio di presidenza. I due vice sono Cristiano Di Pietro (Idv, 8 voti) e Filippo Monaco (Costruire democrazia, 5 voti). Hanno ottenuto preferenze anche Nicola Cavaliere (4) e Patrizia Manzo (2). Dunque il centrosinistra con un blitz ha spostato alcuni dei suoi voti su Monaco e ha fatto saltare l’elezione di un vice presidente del centrodestra. Aspetto questo che ha provocato la reazione del Pdl.
“Chiedo a Monaco di dimettersi – ha detto in aula la consigliere Angiolina Fusco – perché la minoranza di centrodestra non è rappresentata e i vicepresidenti sono entrambi espressione della maggioranza. Non siamo stati garantiti e così vuol dire che non si crede nella democrazia”.
“La democrazia – la replica di Monaco – si esprime con il voto non con le chiacchiere”.
Subito dopo sono stati eletti anche i due segretari. Sono Domenico Di Nunzio (Pd, 10 voti) e Giuseppe Sabusco (Udc, 5 voti). Si è fermata invece a 3 preferenze Patrizia Manzo (5Stelle). Intanto nella maggioranza roventi polemiche e altissima tensione: Rialzati Molise resta fuori da tutti gli incarichi e trapelano voci di “grandissima irritazione” tra i centristi per quanto accaduto.

 

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