Lavoro, occupazione, libertà d’impresa, superamento dell’assistenzialismo. Questi i temi al centro della campagna elettorale della Lega.
In particolare, spiega il coordinatore Michele Marone che è capolista alla Camera, si punta a una «maggiore cooperazione tra imprese e università, sostenendo misure incentivanti per le aziende che si insediano e investono al Sud, favorendo nuovi capitali dall’estero. Lo spopolamento è uno dei problemi che attanaglia il Mezzogiorno, e se non si inverte la rotta immediatamente, si rischia che venga a mancare una vera e propria classe generazionale, che poi sarebbe quella più produttiva. I giovani devono poter continuare il percorso di studi al Sud e dobbiamo favorire il loro inserimento nel mondo del lavoro. I sussidi a pioggia – sottolinea – non hanno funzionato e hanno alimentato, troppo spesso, cattedrali nel deserto. Spingiamo per l’insediamento di gruppi industriali importanti, concedendo misure di sostegno alle imprese per l’occupazione, i giovani vanno inseriti nel mondo del lavoro post universitario tramite una maggiore collaborazione tra imprese e mondo accademico e garantendo un rinnovo generazionale nella Pubblica amministrazione, lo sblocco del turnover e la flessibilità in uscita».
Tra le misure proposte dal Carroccio: fiscalità di vantaggio, agevolazioni normative e amministrative, incentivi finalizzati alla piena occupazione, all’attrazione di capitali, creazione di appositi distretti produttivi innovativi e sostenibili. «Nel Mezzogiorno – prosegue Marone – il merito deve tornare a incidere sulla crescita dei livelli occupazionali. Per favorire la relazione tra mondo accademico, formazione professionale e mondo delle imprese siamo pronti a mettere in campo nuove risorse e incentivi per incrementare le borse di studio, gli alloggi per studenti e il diritto allo studio. Come Lega siamo impegnati per il potenziamento e l’ubicazione al Sud di Centri nazionali di eccellenza per la promozione della tecnologia, dell’innovazione, della digitalizzazione e della logistica, in parallelo rispetto allo sviluppo delle Zes».
Inoltre, per combattere lo spopolamento, l’obiettivo è promuovere progetti turistici specifici interconnessi e interregionali, anche con accordi di partenariato tra Regioni e operatori, tra cui la valorizzazione di siti archeologici e storici come “Magna Grecia”, percorsi “Borghi e Castelli del Sud”.
«È grazie alla Lega se nel nostro Paese si è tornati a parlare di valorizzazione del turismo accessibile, in particolare persone con disabilità, famiglie numerose, anziani e giovani, del turismo di ritorno, di progetti per la promozione dell’enogastronomia, della cultura, dello sport, della musica, dell’arte. Anche al Sud – conclude Marone – si deve poter contare su centri per l’impiego efficienti con l’obiettivo di avvicinare domanda e offerta, incentivando politiche pro-attive del lavoro».