Al tour nelle sedi municipali, diventate in Molise simbolo di resilienza e coraggio, e ai confronti diretti con sindaci e amministratori il leader dell’Udc Lorenzo Cesa sta affiancando in queste ore incontri e visite nelle tante realtà produttive della regione che, spesso poco conosciute ai più, contribuiscono a tenere in piedi il prodotto interno e quindi garantiscono la sopravvivenza del territorio.
Il candidato del centrodestra nel collegio uninominale della Camera, in particolare, ha incontrato proprietà e maestranze di pastifici, oleifici, stabilimenti tecnologici e aziende del tessile (come quella cui ha dato vita l’imprenditore Iannarelli di Cerro al Volturno). Lunedì sera, inoltre, Cesa è stato alla Pontificia Fonderia Marinelli, mentre nei giorni scorsi aveva incontrato, fra gli altri, gli armatori termolesi guidati da Paola Marinucci (Armatori pesca Molise).
«Sono realtà importanti, che danno ossigeno all’economia regionale. Con coraggio e determinazione portano avanti produzioni che il mondo intero ci invidia. Esistono anche realtà, dislocate nelle aree più interne, più piccole e che devono fare i conti con i problemi legati al territorio e ad una politica nazionale che in questi anni ha dimenticato l’esistenza di una intera Regione. Dobbiamo affrontare con determinazione i suoi numerosi problemi. Bisogna restituire – ha dichiarato Cesa a margine degli incontri – una dignità economica al Molise. Dobbiamo fermare l’esodo, creare occupazione in quello bellissimo territorio e attrarre investimenti. Solo così possiamo cambiare le sorti della regione».
I riscontri non tardano ad arrivare. «L’autorevolezza e l’esperienza politica dell’onorevole Cesa sono la garanzia dell’ottimo lavoro che farà in Parlamento», hanno commentato gli imprenditori che hanno aperto le porte al segretario nazionale dell’Udc in queste ore.

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